Nikita

martedì 4 febbraio 2014




I mie diamanti codalunga:
                                                              Caratteristiche
Dimorfismo sessuale: non evidentissimo, ma la femmina ha la macchia nera sul sottogola piu` piccola, taglia leggermente inferiore e le penne centrali della coda piu` corte.
Reperimento sul mercato: non e` comunissimo ma si trova con una certa facilita`.
Descrizione: Raggiunge una lunghezza massima di 16 cm di cui pero` buona parte occupati dalle penne centrali della coda molto lunghe e da cui prende il nome la specie. Presenta una colorazione non molto brillante ma assai piacevole. La testa e` grigia, la gola fino al petto presenta una vistosa macchia nera (per questo viene confuso spesso con il diamante bavetta); dorso, ali, petto e parte del ventre sono bruni; ventre e sopraccoda bianchi, mentre la coda e` nera. Ai lati del becco, fino agli occhi sono presenti due piccole strisce nere. Non vi e` un dimorfismo sessuale molto evidente, in genere il maschio presenta una colorazione piu` brillante e la macchia nera sulla gola e` piu` lunga. Il becco e` giallo-arancio. Attualmente viene commerciata con una certa frequenza la varieta` albina completamente bianca, con gli occhi rossi e la bavetta marrone chiaro appena sfumata.
Comportamento: Trattandosi di una specie abbastanza delicata e` preferibile allevarla nelle gabbie domestiche. Ha un carattere assai docile, puo` quindi convivere con tutte le altre specie di Astrildidi. Anche questa specie deve essere isolata durante il periodo di riproduzione. Durante la stagione degli amori, infatti, diventa aggressivo e puo` uccidere sia i piccoli dellee altre specie sia, in alcuni casi, anche gli adulti.
Vita quotidiana: vive facilmente sia in gabbietta sia in voliera ed e`, salvo nel periodo riproduttivo, un uccelletto tranquillo e docile.
Alimentazione: l’alimentazione base e` composta di un miscuglio di semi in cui panico, miglio e scagliola rappresentano il 90%. Ama molto le spighe ancora verdi di questi semi e le verdure fresche, soprattutto il centocchio bianco. Necessita di molto osso di seppia e di sostanze calcaree sia nel periodo riproduttivo sia durante il resto dell’anno. Un buon pastoncino all’uovo e un’integrazione con mangime per insettivori aiutano l’allevamento dei nidiacei.
Accoppiamento, nidificazione e cova:Si riproduce praticamente tutto l`anno. Predilige il nido a cassetta di legno. La femmina depone da 3 a 5 uova che cova per 13 giorni. I piccoli lasciano il nido dopo 3 settimane e sono autosufficienti dopo altri 7 giorni. Anche per l’allevamento della prole di questa specie si deve spesso ricorrere all’ausilio della balia, sara` quindi opportuno avere a disposizione una coppia di passeri del Giappone da utilizzare nel periodo di riproduzione.


Questa e' la mia Chinemys reevesi

                                          Caratteristiche

DIMENSIONI MASSIME 
Medie; 15-25 cm. Alcune arrivano anche a 30 cm soprattutto quelle dell’areale giapponese. 
 
CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI(abitudini) 
Tartaruga acquatica ma con scarse capacità di nuoto. Trascorre molte ore al giorno sulla terraferma, su rocce o 
altri appigli. Ha abitudini prevalentemente giornaliere. Di indole particolarmente schiva, con il passare degli 
anni, in cattività diventa più tranquilla anche non esita a nascondersi e scappare ad ogni minimo pericolo. Da 
adulta diventa molto più terrestre anche se non si allontana mai troppo dall’acqua. 
 
MANTENIMENTO IN CATTIVITA' 
Sono tartarughe che riescono ad adattarsi molto bene ai nostri climi e se correttamente stabulate è possibile 
allevarle all' aperto tutto l' anno in un laghetto profondo almeno 1 metro con circa 20 cm di fondo melmoso, 
tronchi che emergono dall' acqua, appigli, molte piante acquatiche e un’ ampia zona con torba, terriccio e foglie 
secche per la deposizione. Per evitare eventuali fughe è bene che il laghetto sia recintato in quanto 
l’introduzione di specie alloctone in natura provoca la scomparsa di molte specie autoctone 
In acquaterrario fino alla taglia di 5-6 cm. Acqua alta quanto la lunghezza dell’ animale, con appigli o delle 
zone di sosta meno profonde. Temperature dell' acqua tra i 23 e i 25°C. Area basking formata da rocce o pezzi 
di sughero e uno spot che mantenga la temperatura di questa zona sui 30°. Infine un neon UVB posto a 
massimo 30 cm dal livello dell’acqua. 
 
ALIMENTAZIONE 
E' una specie onnivora. Può essere somministrato pesce d' acqua dolce (alborelle, acquadelle, trota ecc..), insetti 
(grilli, cavallette, camole della farina…), girini, lombrichi e piccole chioccioline con guscio. Poi ampia varietà 
di vegetali e di piante acquatiche, sin dai primi anni. Si consiglia di somministrare con parsimonia carne e 
pellet. E' consigliato somministrare vitamine e calcio e di lasciare a disposizione un osso di seppia per fornire il 
calcio necessario. E' necessario che la dieta sia estremamente varia per non incorrere a carenze di qualsiasi tipo. 
 
 RIPRODUZIONE 
La maturazione sessuale viene raggiunta tardi, dopo il 7° anno di età. Depongono circa 4 o 5 uova (fino a 10) in 
più deposizioni (in genere due o tre) nell' arco della stagione. Le uova a seconda della temperatura impiegano 
dai 2 ai 3 mesi per schiudersi a temperature tra i 25 e i 32°C. 
 
LETARGO 
Si alle nostre temperature: dai primi di novembre a metà marzo, nel fondale fangoso. Sconsigliato ai giovani 
esemplari e a quelli debilitati o in via di guarigione